Fraccari: “Micheli? Ora ho cose più importanti delle quali preoccuparmi…”

22 04 2008

La notizia che Tonino Micheli si candida come avversario di Fraccari per l’Assemblea elettorale della FIBS di fine anno, sembra lasciare abbastanza indifferente l’attuale timoniere del baseball italiano. Riccardo Fraccari, dirigente d’assalto, uomo di baseball che si sta battendo per realizzare grandi progetti e cambiare volto ad un “movimento” che in Italia non è mai riuscito a decollare, è a capo della Federazione da sette anni e mezzo. Venne eletto l’8 dicembre del 2001. Tuffandosi subito in un attivissimo lavoro, raggiunge primi importanti obiettivi: riportare il baseball in TV, rivalutare le Nazionali giovanili, allacciare rapporti con la Major League, far nascere quell’autentica scuola del baseball che è l’Accademia FIBS di Tirrenia. Nell’ottobre 2004 oltre il 75% delle società lo riconfermano alla guida della Federazione. In questi ultimi anni sta preparando il terreno per un’Italian Baseball League professionistica, che avrà la collaborazione della MLB americana il colosso mondiale del baseball. Passaggio ambizioso, complesso, difficile ma fondamentale.
Impegnatissimo nel portare avanti progetti, programmi, contatti, trattative, e anche un po’ di campagna elettorale perché a fine anno l’attuale mandato scade, Fraccari è stato informato che avrà la concorrenza di Tonino Micheli. Ha apena letto l’intervista realizzata da Gandolfi a Tonino Micheli e che noi di Doubleplay abbiamo pubblicato. Non appare preoccupato, Fraccari. Che commenta così:
“Io in questo momento sono concentrato nel portare avanti i vari campionati e sulle molteplici iniziative concrete che ci sono, dal World Baseball Classic al Campionato Mondiale: i grandi eventi del 2009. Fatti concreti che portano risorse al movimento del baseball. Non sono neppure impegnato in alcuna campagna elettorale, che reputo un po’ prematura”.
“E per quanto riguarda l’intervista di Tonino Micheli – prosegue il presidente della Federazione Italiana Baseball Softball – noto nelle sue dichiarazioni una grande disinformazione e una certa non conoscenza da parte di chi ha deciso di candidarsi alla Presidenza: lui confonde l’Accademia con la FIBS Academy srl, che sono cose distinte. La FIBS Academy srl è una società completamente di proprietà della Federazione, che opera proprio per cercare risorse per la Federazione. E pertanto, più fattura e meglio è. Come esiste la CONI Servizi spa per il CONI. E tutte le altre Federazioni sono organizzate così. Inoltre, per quanto riguarda quel campionato giovanile dove Tonino Micheli avrebbe riscontrato una situazione assurda per via del Bolzano inserito nel girone con una squadra della Liguria, vorrei precisare che si tratta di un campionato nazionale facoltativo, e non il campionato giovanile regionale. Insomma, noto molto disinformazione in quello che Micheli dice. Ma non voglio fare alcuna polemica. Da parte nostra, mi sento di dire che noi affrontiamo le cose non in maniera superficiale ma con grande concretezza”.

Sulla candidatura di Tonino Micheli, pronto ad essere l’anti-Fraccari, ecco anche il parere di Claudio Banchi presidente del Montepaschi BBC Grosseto campione d’Italia e Consigliere Federale.
“Io ritengo che ci siano in questo momento in corso dei rapporti con Federazione Mondiale Baseball, Federazione Mondiale Softball e con la Major League, sui quali non possiamo derogare per una crescita importante del nostro movimento. E quindi, pur non volendo screditare nessuno (anche perché è sempre bene ricordare che siamo tutti figli dello stesso movimento e partiamo tutti da una base di passione e di amore verso questo sport), è evidente che il lavoro che ha iniziato il presidente Riccardo Fraccari è un lavoro grosso, sostanzioso, importante. Fraccari ci ha messo molto di suo in questa operazione che sta portando il baseball italiano verso il professionismo. E per la realizzazione di quel Grande Evento che sarà il Mondiale 2009, in programma totalmente nel Continente Europeo. Senza dimenticare tutto quello che è venuto fuori, in termini anche di “utili”, dalla Accademia Europea del baseball e dalla futura Accademia del softball. In base a tutto questo, ritengo che per i movimento sarebbe un errore madornale se il baseball italiano dovesse ripartire daccapo. La nostra Federazione s’è guadagnata sul campo, in anni di duro lavoro, una notevole credibilità a livello internazionale. Questo è quello che penso. Non voglio denigrare nessuno, ma il problema che il baseball in Italia si porta dietro è un vecchio problema. Riguarda il passato. Sono stati persi vent’anni. La nostra gestione, in carica dal dicembre 2001, sta cercando a passi da gigante di recuperare. E non è mai semplice recuperare, quando frattanto gli altri sono andati a conquistarsi spazi che ovviamente non vogliono mollare. Tutto quello che siamo riusciti ad ottenere, è frutto di un lavoro intenso. Lo dimostriamo sul campo”.
“Io credo – conclude Banchi con una constatazione che è una bacchettata ai… mai contenti – che nel movimento del baseball italiano ci sia fin troppo masochismo. E autolesionismo. Bisognerebbe pensare maggiormente ad essere produttivi, e meno ai discorsi di bassa lega”.


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3 responses

23 04 2008
Francesco Sandoni

Beh ma cosa vi aspettavate che dicesse Banchi? Non può mica rischiare che il suo bel castello crolli…

23 04 2008
Theobserver,

bene, ma spiegatemi è una federazione sportiva? oppure una srl dedita agli affari? come fra l’altro dovrebbe essere ma allora facciamo i professionisti e di seguito…
PRESIDENTE guardi che fatturare non significa avere un azienda profittevoli, l’Alitalia fattura un bel numero di milioni di euro ma… Certo il Sig. Banchi parla di Utili….bene quanti sono sti ” utili “: ecco chi avesse notizie ce le racconti perchè intanto abbiamo capito che non è importante fare sport ma fare fatturato… e non vorrei aver capito anche che la misura sarà la finanza e non la pratica sportiva. Un saluto

24 04 2008
MARCELLO

BENE, ABBIAMO SENTITO LE DUE CAMPANE. PECCATO CHE, CON IL PUBBLICO CHE VIENE ALLO STADIO, SUONINO A MORTO.

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