Società aumentate? I conti non tornano

11 02 2008

di FRANCO LUDOVISI

Il Comitato Nazionale Tecnici che negli anni 80 progettò e realizzò le prime Convention dava per scontato che si dovessero fare anche al sud.
Scelse subito le piazze del Nord per soddisfare le esigenze dei tecnici settentrionali assai più numerosi dei meridionali. All’epoca i tecnici tesserati erano all’incirca 2.400.
Il sud rappresentava una quota pari al 15%.
Oggi, spulciando l’Albo Tecnici 2007, si trovano al nord “circa” 1.234 coach, al centro 384, al sud 91 nelle isole 156 per un totale di 1.865 tesserati.
Fare una Convention al Sud significa privilegiare al massimo il 13% dei tecnici Italiani.
La scelta di Caserta per la recente Convention è però stata una scelta corretta che premia l’unica piazza importante della Campania, regione che da sempre soffre, più che altrove, nel diffondere la nostra disciplina.
Se l’annunciato aumento delle Società (da 428 a 435) e dei tesserati (da 18.611 a 26.115 “soprattutto al sud”) fosse avvenuto dopo Caserta, questa Convention sarebbe stata “enfatizzata” anche come un formidabile strumento di promozione.
Però a me i conti non tornano. Leggi il seguito di questo post »