Coppa Italia, finisce la seconda fase: si qualificano Bologna e Grosseto, ai danni di Rimini e Parma. Allo Jannella “grande slam interno” di Anthony Caracciolo

31 08 2008

Il Montepaschi Grosseto addolcisce la delusione per l’esclusione dalla finale scudetto con la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia, a spese del Cariparma che è stato messo ko da un fuoricampo interno da quattro punti di Anthony Caracciolo al terzo inning. I ducali, che si sono ben comportati sul monte grazie a Mattia Salsi, non hanno potuto rimontare lo svantaggio a causa della ottima prova dei pitcher locali Oberto, Yovani D’Amico e Preziosi, che hanno concesso la miseria di tre valide agli avversari.

Il Montepaschi, come detto, ha risolto il terzo duello con gli emiliani di Gilberto Gerali al 3° inning: con due eliminati (Galli e Ferretti rimasti strike out), De Santis batteva un singolo, Dallospedale riceveva una base ball, mentre Avagnina era salvo su un errore dell’interbase. A basi cariche Caracciolo infilava la palla lanciata da Salsi tra l’esterno centro e quello destro e correva velocissimo, ottenendo un inusuale grande slam interno. Al sesto Oberto, che in cinque riprese ha permesso solo a Zileri di battere valido, lasciava il posto a Yovani D’Amico, il quale proseguiva sulla strada tracciata dal mancino di Barquisimiento. Al settimo prima Salsi, poi Zileri subivano gli altri due punti che fissavano il punteggio finale sul 6-0. Apriva la ripresa Ermini con un singolo a destra, imitato da Galli; i due corridori avanzavano su una palla mancata. Il primo andava a casa sulla volata di sacrificio di Dallospedale, il secondo su un lancio pazzo. In questa ripresa i ducali protestavano vibratamente per alcune chiamate. Ne facevano le spese Zileri e Bertagnon, espulsi dall’arbitro capo Leone. Non succedeva più nulla prima della conclusione, con D’Amico e Preziosi che regalavano lo shutout ad un Montepaschi con il pensiero già alla sfida di giovedì prossimo al “Falchi” di Bologna.

E’ bastata una ripresa all’Unipol Banca Bologna per domare la Telemarket Rimini (5-1 il finale) e garantirsi il passaggio al turno successivo di Coppa Italia. I ragazzi di Marco Nanni dopo la bella partenza hanno conservato il vantaggio grazie alla brillante prestazione di Chris George ed il rilievo senza sbavature di Alfredo Delgado. Due prove che hanno annullato il tentativo di rimonta della formazione nero arancione. La formazione di casa si è presentata con tre punti al primo attacco, grazie alle valide di Pantaleoni (3/5), Mazzuca e Gasparri e ad un errore romagnolo. Rimini riusciva praticamente a mettere in difficoltà il partente George solo al 5° con i doppi di Spinelli e Orrizzi, che confezionavano l’1-3. L’Unipol Banca metteva a segno i punti della sicurezza al settimo tentativo: Bonci riceveva una base ball da Di Roma e segnava sul doppio di Angrisano, in terza sul singolo di Frignani ed a casa sulla volata di sacrificio di Liverziani, dopo l’ingresso sul monte di Cabalisti. La gara correva poi velocemente verso la fine, con il Bologna che festeggiava per un successo meritato, dopo una serie che ha comunque mostrato un buon Rimini.

I risultati di garatre della seconda fase di Coppa Italia Baseball: Montepaschi Grosseto-Cariparma 6-0, Unipol Banca Bologna-Telemarket Rimini 5-1.

Terza fase, 4/9 Unipol Banca-Montepaschi, 5/9 e, se necessario, 6/9 Montepaschi-Unipol Banca


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Una risposta

31 08 2008
ila

come valevasi dimostrare… campionato KO, niente playoff… ‘ilaria, credici, c’è da giocare la coppa Ita… e poi con noi c’è Rimini, Grosseto, Bologna…’ Ecco: oltre la tristezza dell’abbattimento dello stadio EUROPEO, oltre la delusione di una squadra mediocre-bassa. Oltre a non poter gioire nell’adieu EUROPEO con un tricolore… mi sono sentita dire: ‘c’è la coppa italia’. e lo hanno detto a me, “mascotte” di 3 decenni di EUROPEO, di baseball, di tanta gioia nei primi 15anni nell’assistere alla ‘perfezione’, tanta gioia con la frenesia nell’attesa della primavera seguente…
Degli amici non bisognerebbe parlar male, ma ho trovato in loro, in questo baseball, il tono dell’ipocrisia. Sì. Loro che come me hanno pianto per la morte di Aldo Notari, sì, loro che sono stati aiutati a capire il baseball, a trovare l’importanza di condurre il movimento baseball, la squadra.. ecco, loro fanno morire Aldo una seconda volta: abbattendo il “suo” Diamante… e che non mi si venga a dire che il nuovo impianto è tutto a norma, nuovo… e questo, il nostro forever, decadente nelle strutture, piove nel campo, allagandolo, toilette vergognose di sporcizia,, sezioni dei posti a sedere con pericolo crollo, parcheggio?!, e così via. E attenzione: non si puo’ rispondere che siano falsità, no è tutto vero, purtroppo… purtroppo perchè lungo la sua esistenza, l’EUROPEO non ha avuto una ristrutturazione, non una che tale si possa denominare… ma l’Europeo va di pari passo alla squadra… io sì, mi ricordo Aldo “che mi ha preso per mano” alla scoperta di uno sport da ‘scommessa’, senza pareggio… mi ha condotto a conoscere lo splendore di bravura di atleti, anche crazy durante la settimana, ma i giorni della partita sempre a dare il loro meglio in funzione di una società e di un pubblico.

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